Istanbul aspetta che spiova.
Sbadiglia al cielo grigio che la tormenta da giorni.
Una città tanto azzurra vestita di tristezza, si volta da un lato brontolando qualcosa e continua la sua attesa.
C’è riparo nelle moschee e sotto gli archi dei portoni, qualcuno aspetta un sospiro dal cielo appoggiato al tempo che si è fermato…la Cisterna invece si diverte a prendere in giro i turisti, perché piove anche al suo interno.
I vicoli sembrano ancora più piccoli, i pescatori sbadigliano in grandi giacche da pioggia, i taxi aspettano in lunghe file gialle.
Com’è pesante il cielo di maggio tormentato.
E quando finalmente un raggio di sereno si infila tra le nuvole e la sua luce consola il pomeriggio polveroso, Istanbul si veste del suo splendore dorato. Scosta appena la veste del riposo e si affaccia alla strada caotica.
È un risveglio solenne di luce celebrativa…tutto torna a brillare, persino il carretto ambulante del venditore di dolci e i minareti che intonano la preghiera serale.
Una donna si aggiusta il velo pesante camminando…scrolla via qualche goccia d’acqua.
Sbadiglia al cielo grigio che la tormenta da giorni.
Una città tanto azzurra vestita di tristezza, si volta da un lato brontolando qualcosa e continua la sua attesa.
C’è riparo nelle moschee e sotto gli archi dei portoni, qualcuno aspetta un sospiro dal cielo appoggiato al tempo che si è fermato…la Cisterna invece si diverte a prendere in giro i turisti, perché piove anche al suo interno.
I vicoli sembrano ancora più piccoli, i pescatori sbadigliano in grandi giacche da pioggia, i taxi aspettano in lunghe file gialle.
Com’è pesante il cielo di maggio tormentato.
E quando finalmente un raggio di sereno si infila tra le nuvole e la sua luce consola il pomeriggio polveroso, Istanbul si veste del suo splendore dorato. Scosta appena la veste del riposo e si affaccia alla strada caotica.
È un risveglio solenne di luce celebrativa…tutto torna a brillare, persino il carretto ambulante del venditore di dolci e i minareti che intonano la preghiera serale.
Una donna si aggiusta il velo pesante camminando…scrolla via qualche goccia d’acqua.